COLONSCOPIA VIRTUALE
Casa di Cura Bernardini
SERVIZI
TUMORE DEL COLON

Oggi il tumore del colon
può essere curato in modo efficace se diagnosticato precocemente.

Se sei stato colpito da questa malattia non dimenticarti di parlare con i tuoi familiari.

Infatti familiari di primo grado (di età compresa fra 40 e 70 anni)
di pazienti affetti da cancro del colon-retto o adenoma colonrettale avanzato,
hanno un rischio di sviluppare la malattia superiore
di 2-3 volte rispetto alla popolazione generale.
COS'È LA COLONSCOPIA VIRTUALE?
La colonscopia virtuale è una tecnica diagnostica non invasiva, che genera immagini tridimensionali del colon, in tempo reale e senza l'introduzione di alcuna sonda endoscopica.

Oggi disponiamo di apparecchiature TC (le cosiddette "multislice") molto sofisticate e precise, dotate di un'elevata risoluzione spaziale che permette la "navigazione" virtuale all'interno del grosso intestino, valutandone caratteristiche ed aspetti patologici.
E, soprattutto, evita al paziente di "subire" l'assai poco piacevole colonscopia.

Si potranno così identificare polipi o tumori del colon che verranno solo successivamente asportati.
PERCHÈ SI PRESCRIVE?
  • Consente di individuare alcune patologie del colon senza i rischi e le controindicazioni connessi ad una indagine endoscopica tradizionale.
  • È una metodica diagnostica accurata, sicura e ben tollerata.
  • Rappresenta una valida alternativa all'indagine endoscopica convenzionale.
PRINCIPALI VANTAGGI?
Principali vantaggi della Colonscopia Virtuale rispetto alla Colonscopia Endoscopica:
  • Non è invasiva.
  • Non è frenata da ostacoli di parete.
  • Fornisce informazioni anche sullo spazio tutt'intorno al colon.
CHI PUÒ EFFETTUARE LA COLONSCOPIA VIRTUALE?
  • Data la scarsa invasività, la colonscopia virtuale è indicata per tutti i pazienti, ed in particolare per quelli che, per qualsiasi motivo, hanno una controindicazione ad effettuare il tradizionale esame endoscopico.
  • Nel caso in cui la colonscopia tradizionale sia risultata incompleta per esiti aderenziali post-chirurgici.
  • Per anomalie anatomiche come nei casi di dolicocolon.
  • Qualora un'importante diverticolite con periviscerite renda rischioso il proseguimento del fibroscopio.
  • Nel caso di neoformazioni occlusive o subocclusive, (in questi casi, infatti, 30 colonscopie su 100 risultano incomplete), la colon-TC può valutare i tratti intestinali a monte dell'ostacolo.
  • Tutte quelle persone che per vari motivi non tollerano la colonscopia per via endoscopica.
  • Prevenzione (come scelta individuale, non in programmi di screening di massa).
COSA CONSENTE DI INDENTIFICARE?
I TUMORI DEL COLON
I POLIPI
ANOMALIE DI VARIO GENERE
I DIVERTICOLI
UN COLON TORTUOSO
(DOLICOCOLON)
È NECESSARIA UNA PREPARAZIONE INTESTINALE?
È necessaria una preparazione del paziente che è però molto meno pesante della preparazione necessaria per una colonscopia tradizionale o per un clisma opaco.

Si basa sui seguenti punti:

- Nei tre giorni precedenti l'esame bisogna seguire una dieta priva di scorie cioè evitare pane, pasta, frutta (compresi i succhi di frutta) e verdura.
Sono invece concessi: carne, pesce, formaggi e altri latticini, salumi. Vedi allegato.

- È indispensabile il digiuno da almeno 6 ore: la mattina dell'esame sono concessi tea o caffè.

Come si vede la preparazione per una colonscopia virtuale è assai meno catartica rispetto alla preparazione richiesta per la colonscopia tradizionale.
IN COSA CONSISTE L'ESAME?
Viene effettuata una TAC ed il software acquisisce le immagini che saranno poi elaborate dal radiologo, simulando una colonscopia tradizionale.

PROCEDIMENTO

Dopo aver visionato la documentazione clinica che il paziente è sempre tenuto a consegnare, il paziente stesso viene fatto accomodare sul lettino TAC e viene somministrato un mezzo di contrasto per bocca per la marcatura delle feci. Successivamente attraverso il retto, viene introdotta per pochi cm una sonda a palloncino di piccole dimensioni, (solitamente si tratta di un piccolo catetere vescicale atraumatico anche per soggetti con emorroidi), collegata ad una pompetta: viene, quindi, insufflata aria fino a quando il soggetto inizia a riferire tensione addominale.

Lo scopo è quello di distendere il colon per poter individuare delle anomalie di parete. Si acquisiscono scansioni in apnea della durata media di 10-20 sec, sia in posizione supina sia in posizione prona.
L'utilizzo di entrambe le posizioni permette di ottenere una differente disposizione dell'aria nei vari segmenti intestinali, con ridistribuzione nelle sedi declivi del contenuto fluido e la mobilizzazione di eventuali residui fecali solidi.

Le immagini ottenute, da 300 a 600 per ogni paziente, sono inviate ad una "workstation" dotata di un programma software per le ricostruzioni bi- e tridimensionali e di un programma specifico per l'endoscopia virtuale.

Quest'ultimo permette di visualizzare le superfici delle cavità del corpo secondo una prospettiva molto simile a quella di un'ipotetica visione attraverso colonscopia classica. Il grosso intestino è esaminato dal radiologo dal retto sino al cieco e viceversa, come se l'occhio dell'operatore fosse posizionato all'interno dell'organo permettendo quindi una navigazione in tempo reale.
UN ESAME DOLOROSO O PERICOLOSO?
L'esame non è assolutamente doloroso e non comporta alcun rischio per la salute del paziente.

L'esame è ben tollerato, perchè l'aria o la CO2 vengono insufflate rispettando la tolleranza del paziente; quindi appena avverte dolore o tensione addominale si interrompe l'insufflazione.
Per meglio distendere il colon si può utilizzare un farmaco miorilassante (il Buscopan), ma non è strettamente necessario.
QUALI CONTROINDICAZIONI CI SONO?
  • Le principali controindicazioni alla colonscopia virtuale sono l'incapacità del paziente di mantenere un'apnea di almeno 15 secondi, mantenere la posizione prona o supina, o avere una grave incontinenza.
  • L'esame non è inoltre eseguibile nelle donne in stato di gravidanza perchè le radiazioni potrebbero nuocere al feto.
POSSONO VERIFICARSI COMPLICANZE?
La scarsa invasività della colonscopia virtuale rende l'esame più sicuro con minimo pericolo di complicanze.
Sono state rilevate reazioni vagali, ovvero bocca asciutta e calo della pressione arteriosa.

Uno dei rischi della procedura è la perforazione intestinale (che può avvenire sia al momento dell'introduzione della sonda che durante l'insufflazione di aria).

II rischio di perforazione del colon è di circa 1 caso su 59.000 esami. Qualora ciò accada può rendersi necessario (in meno del 25% dei soggetti ***) un intervento chirurgico in urgenza che può prevedere la creazione di una comunicazione tra l'intestino e la cute.
Tale quota è decisamente inferiore alla medesima complicanza che si può avere con la colonscopia tradizionale.

Inoltre l'esame è eseguito con una dose molto bassa di raggi X in quanto la nostra TAC è dotata di tecnologia iDose che permette un basso dosaggio di radiazione e un'alta qualità delle immagini tomografiche.
COME POSSO PRENOTARE?
TELEFONO
Lun. Mar. Merc. 8,00 - 19,00
Giov. Ven. Sab. 8,00 - 14,00

Chiedere del Dott. Francesco Cometa
Responsabile U.O. Radiodiagnostica


prenotazioni allo
+39 099 772 88 96
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OGGETTO: Colonscopia Virtuale


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